ASPHYXIA OF PACKAGING
2016
Asphyxia of packaging introduce una selezione di opere che fanno parte di uno specifico progetto, germinale nella ricerca dell’artista.
La serie di quadri è intitolata “Asphyxia”: il termine, in questo contesto, sta a indicare il processo figurato di soffocamento delle comuni superfici pittoriche. Questa pratica sperimentale, si sviluppa utilizzando diversi materiali e la dimensione di ogni quadro deriva dai formati standard della pittura.
L’artista recupera alcuni prodotti della quotidianità, come la plastica, e li ripresenta modellandoli sui telai di legno, costruiti in precedenza.
Le superfici trasudano l’asfissia interiore dello strato pittorico sottostante e rispecchiano l’attenta indagine di Paraboschi che, creando delle pieghe dinamiche sui supporti, fa trasparire da essi simulacri di forme, evidente rimando alla scultura. La luce, sia essa naturale sia artificiale, gioca un ruolo fondamentale: si scompone entrando in contatto con lo strato superficiale, ed è riflessa, percettibilmente, in giochi chiaroscurali.
L’artista rappresenta la personale visione che ha della realtà e della società contemporanea, asfissiata dagli scarti che quest’ultima produce.
Asphyxia of packaging vuole infine essere il tentativo di soffocare ogni forma di abuso e l’uso inappropriato delle immagini nell’era digitale.